In questa guida mettiamo a disposizione un fac simile richiesta autorizzazione ponteggio suolo privato o Pubblico e spieghiamo come utilizzarlo.
Indice
Come Richiedere l’Autorizzazione per Ponteggio
L’impresa incaricata di operazioni quali il consolidamento delle facciate, il restauro dei balconi o l’isolamento termico dei tetti deve inevitabilmente ricorrere all’installazione di un ponteggio. Questo dispositivo temporaneo è essenziale per garantire che i lavori di costruzione, manutenzione e restauro siano condotti in condizioni di massima sicurezza.
Esistono differenti tipologie di ponteggi, inclusi quelli a tubi e giunti e quelli a telai prefabbricati. È fondamentale riconoscerne l’importanza strategica in ambito di sicurezza, tanto che il Testo Unico sulla Sicurezza sul Lavoro (TUSL) contiene una normativa dettagliata a tali strutture.
Secondo l’articolo 122 del TUSL, l’adozione di adeguati ponteggi o impalcature è obbligatoria per lavori in quota, con lo scopo di prevenire il rischio di cadute di persone o materiali. Inoltre, l’installazione e la dismissione delle strutture temporanee devono avvenire sotto stretto controllo di un responsabile tecnico.
La normativa prosegue dettagliando le specifiche esigenze relative all’uso dei ponteggi. Tra queste, è proibito l’accumulo di materiali sulle impalcature, ad eccezione di quelli strettamente necessari per l’esecuzione dei lavori. Inoltre, il peso complessivo su queste strutture deve sempre rimanere al di sotto dei limiti di resistenza specificati. È essenziale mantenere liberi gli spazi per movimenti e manovre, e tutti gli impalcati e ponti di servizio situati a oltre 2 metri di altezza devono essere equipaggiati con parapetti robusti e ben conservati. Le passerelle devono avere una larghezza minima di 0.60 metri per il solo transito di persone e di 1.20 metri per il trasporto di materiali, con una pendenza non superiore al 50%.
Infine, è imperativo che i ponteggi siano adeguatamente segnalati, sia di giorno che di notte, come stabilito dal Codice della Strada, per garantire la sicurezza e il corretto svolgimento dei lavori.
Per procedere all’installazione di un ponteggio sul suolo pubblico, come per esempio una sezione del marciapiede, della strada o di una piazza, è indispensabile ottenere una specifica autorizzazione rilasciata dall’Amministrazione Comunale. Tale procedura assicura la conformità con le normative vigenti relative all’occupazione degli spazi pubblici.
È importante sottolineare che il costo per il rilascio di questa autorizzazione varia a seconda di diversi fattori, quali le dimensioni e l’altezza del ponteggio, la durata prevista dei lavori e altri elementi pertinenti.
Nel formulare la domanda, è essenziale includere dettagli quali
-La natura del lavoro da realizzare;
-La precisa localizzazione e le dimensioni dell’area da occupare
-La durata dell’occupazione del suolo pubblico.
La documentazione necessaria può variare in base all’ente locale di riferimento, ma generalmente comprende
-Una copia del documento d’identità del richiedente;
-Due marche da bollo da 16 euro ciascuna, da apporre su richiesta e autorizzazione;
-Autorizzazione per l’esecuzione dei lavori edili, inclusi permessi come Concessioni, DIA, SCIA, CIL;
-Una dichiarazione relativa allo smaltimento dei materiali residui;
-Un estratto della mappa catastale che evidenzia l’area di occupazione richiesta;
-Una cartografia dettagliata che mostri la localizzazione dell’intervento proposto e le eventuali modifiche allo stato dei luoghi;
-Documentazione fotografica dell’area interessata, con almeno due immagini rappresentative, una per ogni direzione di marcia;
-Un’attestazione di avvenuto pagamento dei relativi oneri.
Una volta presentata la richiesta, l’ufficio competente valuterà i documenti e potrà comunicare l’eventuale necessità di una cauzione a garanzia del ripristino dello stato dei luoghi, se richiesto. La compliance con questa procedura è essenziale per garantire lo svolgimento dei lavori in sicurezza e nel rispetto delle normative urbanistiche vigenti.
Quando un ponteggio deve essere eretto su un suolo privato, si applicano specifiche normative codificate che disciplinano tali situazioni. Un esempio tipico riguarda il caso di un residente che necessita di eseguire lavori di manutenzione sul balcone del proprio appartamento situato al primo piano e che deve installare l’impalcatura sul terreno di proprietà del vicino, situato al piano terra.
La normativa di riferimento è l’articolo 843 del Codice Civile. Questo articolo prevede che il proprietario dell’immobile a piano terra debba concedere l’accesso al proprio suolo per permettere la realizzazione o la manutenzione di strutture adiacenti, come muri o altre costruzioni, riconoscendo così una necessità legittima di passaggio.
È fondamentale, però, che ogni intervento che comporti l’uso del suolo altrui non arrechi danni alla proprietà. Qualora si verificassero danneggiamenti, è previsto che al proprietario del suolo venga corrisposto un adeguato risarcimento per i danni subiti.
Fac Simile Richiesta Autorizzazione Ponteggio
Di seguito è possibile trovare un fac simile richiesta autorizzazione ponteggio da scaricare.