In questa guida presentiamo un modello di Contratto di Locazione per Imbarcazione, disponibile in formato Word e PDF, che può essere facilmente modificato e compilato.
Indice
Contratto di Locazione Imbarcazione
Il contratto di locazione di un’imbarcazione è una particolare forma di accordo che consente al conduttore di usufruire di un’unità da diporto per un periodo di tempo determinato, assumendosi ogni responsabilità in merito alla conduzione tecnica dell’imbarcazione. La materia è disciplinata da specifiche norme del Codice della nautica da diporto, il quale stabilisce sia la definizione del contratto di locazione sia gli obblighi reciproci delle parti coinvolte.
Per comprendere pienamente la natura di questo contratto, risulta fondamentale distinguere la locazione dal noleggio di una barca, due figure contrattuali che talvolta vengono confuse ma che, in realtà, presentano notevoli differenze giuridiche e pratiche. Chi si avvicina al settore della nautica da diporto, infatti, deve sapere che la principale distinzione riguarda la presenza o l’assenza dell’equipaggio messo a disposizione dal soggetto che concede l’unità. Nella locazione, infatti, il locatore (normalmente una società) cede il godimento dell’imbarcazione priva di equipaggio; è dunque il conduttore a dover possedere le abilitazioni necessarie per la navigazione (ad esempio la patente nautica se richiesta dal tipo di barca). Nel noleggio, invece, l’imbarcazione viene fornita con equipaggio, e la responsabilità della conduzione grava su quest’ultimo, mantenendo il noleggiante (la società) la disponibilità e la gestione tecnica del mezzo.
Nel Codice della nautica da diporto, questa distinzione si traduce in due articoli specifici: l’articolo 42 definisce la locazione di un’unità da diporto, mentre l’articolo 47 disciplina il contratto di noleggio. In base al primo, la locazione è un accordo con cui una delle parti, dietro pagamento di un corrispettivo, cede all’altra parte l’unità da diporto per un determinato periodo, trasferendone il godimento e lasciando al conduttore la responsabilità della conduzione e i rischi connessi alla navigazione. Proprio questa responsabilità costituisce un aspetto centrale: il conduttore dovrà curarsi della rotta, del rispetto delle norme di sicurezza, della salvaguardia delle persone a bordo e di tutto ciò che concerne la guida dell’imbarcazione durante la durata del contratto.
L’articolo 42 del Codice della nautica da diporto stabilisce inoltre che il contratto di locazione di un’unità da diporto deve essere redatto obbligatoriamente in forma scritta, a pena di nullità. Ciò significa che un accordo verbale non avrebbe alcuna validità legale e non potrebbe essere fatto valere in caso di controversie. Tale regola mira a tutelare entrambe le parti, in quanto un contratto scritto definisce in modo chiaro le condizioni di utilizzo dell’unità, i termini economici, la durata e le responsabilità in capo a locatore e conduttore. Lo stesso testo di legge precisa che una copia del contratto deve essere tenuta a bordo in originale o in copia conforme, affinché si possa, in qualsiasi momento, dimostrarne l’esistenza e verificarne i contenuti in caso di controlli da parte delle autorità marittime.
All’interno del contratto di locazione, sono fondamentali le clausole che stabiliscono gli obblighi del locatore. L’articolo 45 del Codice della nautica da diporto impone infatti che la barca venga consegnata in perfetta efficienza, corredata di ogni dotazione di sicurezza prevista dalla legge, munita della documentazione necessaria alla navigazione e coperta dalla prescritta assicurazione di responsabilità civile obbligatoria. In Italia, questa assicurazione è disciplinata dalla legge n. 990 del 24 dicembre 1969, poi sostanzialmente riformata, e fornisce copertura per i danni a terzi derivanti dalla circolazione dell’unità. Il locatore, pertanto, non può consegnare un’imbarcazione priva di estintori, giubbotti salvagente o di altra dotazione necessaria in relazione alla tipologia di barca e al numero delle persone a bordo. È tenuto, inoltre, a fornire tutti i documenti di registrazione o immatricolazione previsti, nonché le certificazioni di idoneità che dimostrino la buona condizione della barca. Il conduttore, dal canto suo, diventa l’unico soggetto responsabile una volta che assume la guida del mezzo. Se l’imbarcazione richiede, per la conduzione, il possesso di una patente nautica (ad esempio quando la potenza del motore supera i limiti previsti per la guida senza patente, o per condurre determinati tipi di barche a vela), il soggetto che stipula il contratto di locazione deve possedere tale abilitazione, oppure assicurarsi che a bordo vi sia almeno una persona munita di patente adeguata. Ciò è necessario per garantire la conduzione legale dell’unità e tutelare la sicurezza della navigazione. In caso di violazione di questa regola, le sanzioni possono essere notevoli, fino ad arrivare all’invalidità stessa del contratto o a responsabilità di natura penale.
Il noleggio, disciplinato dall’articolo 47, è un istituto differente, nonostante molte persone tendano a utilizzare i due termini come sinonimi. In realtà, nel noleggio, il noleggiante (la società proprietaria o comunque titolare dell’unità) mette a disposizione del noleggiatore un’imbarcazione completa di equipaggio, il quale rimane alle dipendenze del noleggiante stesso. La responsabilità tecnica della navigazione, dunque, non fa capo al soggetto che paga il servizio, ma al comandante e all’equipaggio forniti con l’imbarcazione. Il contratto di noleggio, anch’esso da redigersi per iscritto a pena di nullità, richiede che la barca resti nella disponibilità del noleggiante, in modo che questi possa decidere come organizzare la rotta o le soste, benché sia spesso il noleggiatore a scegliere le zone di mare o di acque interne da esplorare. Nel testo di legge, inoltre, si chiarisce che il noleggio non può tramutarsi in un servizio di linea tra due o più località, poiché deve sempre mantenersi la finalità da diporto, ovvero ricreativa.
Stabilire correttamente se un accordo rientri nell’ambito della locazione o del noleggio non è un mero esercizio teorico, ma una questione di grande rilievo pratico, poiché da esso discendono responsabilità, obblighi e costi diversi. Nella locazione, come si è detto, tutte le spese e i rischi relativi alla navigazione ricadono sul conduttore, il quale deve rifornire di carburante, acqua e lubrificanti l’imbarcazione, avendo cura della manutenzione ordinaria nella misura in cui sia correlata all’uso durante il periodo contrattuale. Nel noleggio, invece, sarà generalmente il noleggiante a provvedere all’armamento, ai rifornimenti e alle dotazioni necessarie, anche se l’articolo 49 del Codice della nautica da diporto precisa che, salvo patti contrari, il noleggiatore fornisce carburante, acqua e lubrificanti, soprattutto nella formula noleggio a cabina, dove più persone o gruppi di persone possono condividere la stessa barca, stipulando contratti individuali.
Con riferimento all’aspetto della responsabilità, chi desidera condurre in prima persona una barca deve scegliere la locazione, assicurandosi di avere la patente nautica adeguata. Questa fattispecie è comune quando si tratta di barche a vela non troppo grandi, gommoni di media cilindrata oppure motoscafi entro i limiti che consentono la guida senza patente (40 cavalli o potenze equivalenti). Nel caso in cui, invece, l’interesse principale sia godersi la crociera senza doversi preoccupare di manovre, rotta e ormeggio, il noleggio con equipaggio rappresenta la scelta più indicata, sebbene i costi siano normalmente più elevati, in ragione del personale di bordo qualificato. Le società che offrono yacht di lusso, catamarani di prestigio e, in generale, unità da diporto di dimensioni considerevoli, preferiscono per lo più la forma del noleggio: l’equipaggio rimane alle dipendenze della società e risponde professionalmente di tutte le operazioni di navigazione.
Ritornando nello specifico al contratto di locazione, si può aggiungere che la fase preparatoria è importante quanto la sottoscrizione. Prima di apporre la firma, è consigliabile verificare lo stato effettivo dell’unità, magari ispezionandola insieme a un rappresentante della società locatrice, per accertarsi che sia realmente in perfetta efficienza come stabilito dall’articolo 45. Se si riscontrano danni o imperfezioni, è buona pratica inserirne menzione nel contratto o in un verbale di consegna da allegare al testo principale, in modo da evitare future contestazioni sul deterioramento eventualmente riscontrato alla riconsegna (check-out).
Un altro aspetto da considerare riguarda la durata del contratto e le cause che possono legittimare una sua risoluzione anticipata. È possibile, ad esempio, che insorga un’avaria all’imbarcazione non imputabile al conduttore, o che condizioni meteo avverse rendano impossibile la prosecuzione della crociera come inizialmente programmato. Queste ipotesi dovrebbero essere regolate da apposite clausole, magari prevedendo l’assistenza da parte del locatore o la sostituzione dell’unità con una simile, se disponibile. Anche la questione del deposito cauzionale merita attenzione: nelle locazioni nautiche, infatti, è prassi che il conduttore versi una cauzione a garanzia di eventuali danni non coperti dall’assicurazione, la quale di solito non risponde pienamente per la negligenza o l’imperizia del conduttore. Tale somma può variare a seconda del valore della barca e del rischio di sinistri: è indispensabile chiarire a inizio rapporto quando e come potrà essere trattenuta o restituita al conduttore.
Un ulteriore punto, spesso trascurato, riguarda gli obblighi in materia di sicurezza. Chi assume in locazione l’imbarcazione è tenuto a rispettare le norme sulla salvaguardia della vita umana in mare, a controllare periodicamente le condizioni meteorologiche e a non intraprendere rotte che esulino da quanto consentito dall’abilitazione posseduta. Se il conduttore dovesse violare queste regole, incorrerebbe in sanzioni o, nei casi più gravi, in responsabilità penali e civili. D’altra parte, il locatore non può sottrarsi dal consegnare un mezzo conforme e sicuro, pena possibili rivalse per inadempimento contrattuale, qualora l’imbarcazione risultasse difettosa e causasse incidenti o danni.
È importante evidenziare, infine, come la forma contrattuale scritta e la presenza a bordo di copia conforme del contratto consentano un immediato controllo da parte della Guardia Costiera o di altre autorità, specialmente nei porti turistici più frequentati. Se dovesse emergere che il contratto non è stato regolarmente redatto, o che c’è un equipaggio a bordo senza che la barca risulti correttamente locata o noleggiata, le conseguenze sanzionatorie possono essere assai gravose. Chi opera nel settore del charter nautico è perfettamente consapevole di questi obblighi, ragion per cui le società serie consegnano sempre ai loro clienti la documentazione necessaria e forniscono informazioni precise su responsabilità e limiti d’uso dell’imbarcazione.
Tenendo conto di tutti questi aspetti, il contratto di locazione di un’imbarcazione si configura come un accordo che richiede attenzione al dettaglio e una chiara divisione dei compiti. Il conduttore deve assicurarsi di avere le competenze necessarie (o di imbarcare persone abilitate), di conoscere i confini legali della navigazione che può intraprendere e di rispettare le clausole contrattuali. Il locatore, per parte sua, ha il dovere di fornire un mezzo affidabile, correttamente documentato, in regola con l’assicurazione e con la normativa sulla sicurezza. La relazione tra queste due parti, se ben disciplinata, consente una fruizione del mare in piena tranquillità e regolarità, lasciando spazio al godimento della navigazione, del relax e della scoperta di luoghi suggestivi, senza preoccupazioni legali o tecniche.
Nella scelta tra locazione e noleggio, ognuno valuterà il proprio livello di competenza, il tipo di vacanza desiderata e il budget a disposizione, tenendo presente che, in ogni caso, il Codice della nautica da diporto fornisce regole chiare per entrambe le fattispecie contrattuali e garantisce, ove rispettate, la regolarità di una vacanza all’insegna della sicurezza e del divertimento in mare.

Contratto di Locazione Imbarcazione Word Editabile e Compilabile
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Contratto di Locazione Imbarcazione PDF Editabile e Compilabile
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