In questa guida presentiamo un modello di Contratto di Ospitalità Gratuita tra Privati, disponibile in formato Word e PDF, entrambi editabili e compilabili. Questo strumento è pensato per facilitare la gestione delle intese tra privati, garantendo chiarezza e sicurezza in un contesto di ospitalità.
Indice
Contratto di Ospitalità tra Privati
Amici in difficoltà, famigliari in visita, un nuovo partner o un anziano parente che necessita di assistenza sono solo alcuni degli scenari comuni nel mondo degli affitti che possono dar luogo a un’ospitalità temporanea. Però, vi sono situazioni in cui gli ospiti possono prolungare il loro soggiorno oltre il previsto inizialmente, sollevando la domanda: quando un ospite si trasforma in un inquilino?
Dal punto di vista giuridico, la differenza tra inquilino e ospite è significativa. L’inquilino è il firmatario del contratto di locazione ed è colui che risiede nella proprietà immobiliare affittata. Egli è obbligato a rispettare gli accordi stabiliti nel contratto di locazione, compresi tutti i dettagli specificati dal locatore. Al contrario, un ospite è una persona che visita l’inquilino occasionalmente, soggiornando magari per poche notti senza l’obbligo di pagare un affitto in cambio del proprio soggiorno.
La legge italiana riconosce il diritto degli inquilini di avere ospiti. È sempre permesso ospitare qualcuno in casa, anche se si è in affitto. Nei casi più urgenti, ad esempio quando una persona in difficoltà richiede aiuto, la mancata accoglienza va contro quanto stabilito nell’articolo 2 della Costituzione Italiana, che sancisce il dovere di solidarietà sociale verso chi è in necessità. Inoltre, la Corte di Cassazione ha ribadito che le clausole contrattuali che vietano l’ospitalità, anche per persone non appartenenti al nucleo familiare, sono nulle. Ciò significa che un inquilino ha il diritto di ospitare a lungo una persona senza che ciò venga considerato una sublocazione illegale, a meno che non vi siano clausole specifiche contrarie nel contratto di locazione. Non esiste un limite temporale definito dalla legge su quanto tempo si può ospitare qualcuno in casa. Un ospite può soggiornare per pochi giorni, anni interi o anche per un periodo illimitato, a seconda delle circostanze e delle esigenze delle parti coinvolte. È importante, però, tenere presente che un utilizzo eccessivo della casa da parte dell’ospite potrebbe risultare problematico per gli altri inquilini, specialmente se l’ospite abusa degli spazi comuni.
Ospitare qualcuno mentre si affitta una stanza nella propria abitazione è una pratica comune e generalmente accettata. L’inquilino ha la facoltà di ospitare il proprio partner, parente o amico per qualche giorno senza dover ottenere il consenso degli altri inquilini o del proprietario, a condizione che l’ospite non utilizzi in modo eccessivo o improprio gli spazi comuni. Però, se l’ospitalità diventa un uso abituale e l’ospite inizia a richiedere un compenso, la situazione cambia radicalmente, trasformando l’ospite in un sublocatario. La sublocazione, infatti, implica che l’inquilino riceva un pagamento in cambio dell’ospitalità offerta, configurandosi così come un rapporto di locazione secondario. È possibile sublocare completamente l’abitazione affittata solo con il consenso del locatore, mentre la sublocazione parziale può avvenire liberamente se il contratto di locazione originario non prevede clausole specifiche che la vietano. Quando un ospite inizia a pagare un canone di locazione o decide di trasferirsi definitivamente nell’abitazione, egli assume lo stato di sublocatario.
Fatte queste premesse, può essere utile stipulare un accordo di ospitalità temporanea tra privati se la permanenza dell’ospite si prolunga.
Compilare correttamente una scrittura privata di ospitalità gratuita è essenziale per assicurare chiarezza e tutela legale sia per la parte ospitante che per quella ospitata. Di seguito, una spiegazione dettagliata su come compilare ogni sezione del modello di contratto fornito in questa pagina per garantire che tutte le informazioni necessarie siano incluse in modo accurato e completo.
-Intestazione del Contratto
Inizia identificando chiaramente le parti coinvolte nel contratto. La sezione “Tra” richiede l’inserimento dei dati completi di entrambe le parti. Per la Parte Ospitante, dovrai indicare il nome completo, la data e il luogo di nascita, e l’indirizzo di residenza. Analogamente, per la Parte Ospitata, inserisci il nome completo, la data e il luogo di nascita, e l’indirizzo di residenza. Questo passaggio è fondamentale per definire chi sono le parti coinvolte e per assicurare che il contratto sia legalmente riconoscibile.
-Premesse
Nella sezione “Premesso” dovrai descrivere il contesto e le motivazioni che hanno portato alla stipula del contratto. Specifica chiaramente che la Parte Ospitante è proprietaria dell’unità immobiliare in questione e che desidera concedere in ospitalità gratuita una parte della propria abitazione. Inoltre, indica che la Parte Ospitata desidera usufruire di tale ospitalità temporanea. Questo aiuta a chiarire l’accordo e le intenzioni delle parti sin dall’inizio.
-Oggetto e Scopo
La prima clausola del contratto, “Oggetto e Scopo,” deve definire con precisione cosa viene concesso in ospitalità. Inserisci l’indirizzo completo dell’unità immobiliare, compresi i dati catastali, per identificare chiaramente l’immobile oggetto dell’accordo. Specifica che l’ospitalità è destinata esclusivamente ad uso abitativo e indica la durata determinata dell’accordo, specificando la data di inizio e quella di fine. È importante precisare che l’accordo non prevede un rinnovo automatico, per evitare malintesi futuri.
-Oneri e Responsabilità
Nella sezione “Oneri e Responsabilità,” dovrai delineare quali spese sono a carico della Parte Ospitata e quali no. Indica chiaramente che la Parte Ospitata non è tenuta a rimborsare le spese accessorie come quelle condominiali e di gestione, a meno che non sia diversamente specificato per iscritto. Tuttavia, stabilisci che la Parte Ospitante può richiedere un contributo mensile fino a un importo massimo prestabilito per coprire eventuali spese straordinarie, previa comunicazione anticipata. Questo chiarisce le aspettative finanziarie e riduce il rischio di controversie riguardanti le spese.
-Deposito Cauzionale
In questa clausola, “Deposito Cauzionale,” dovrai indicare se è previsto o meno un deposito cauzionale. Nel contesto di un’ospitalità gratuita, generalmente non è richiesto alcun deposito. Pertanto, puoi specificare che non è previsto un deposito cauzionale, sottolineando la natura gratuita dell’ospitalità. Questo contribuisce a rendere il contratto più semplice e trasparente.
-Divieto di Subaffitto e Ospitalità a Terzi
La clausola “Divieto di Subaffitto e Ospitalità a Terzi” stabilisce le restrizioni riguardanti la possibilità di ospitare altre persone nell’immobile. È importante chiarire che la Parte Ospitata non può concedere in subaffitto o ospitare terzi, sia a titolo oneroso che gratuito, salvo eccezioni specifiche come i figli minori, previa autorizzazione scritta della Parte Ospitante. In caso di violazione di questa clausola, stabilisci che la Parte Ospitante ha il diritto di rescindere immediatamente il contratto. Questo protegge l’integrità dell’accordo e assicura che l’immobile non venga utilizzato in modi non autorizzati.
-Risoluzione del Contratto
La sezione “Risoluzione del Contratto” definisce le condizioni in cui il contratto può essere terminato anticipatamente. Indica che entrambe le parti possono risolvere l’accordo in qualsiasi momento, previa comunicazione scritta con un preavviso specificato, ad esempio 30 giorni. Inoltre, stabilisci che la mancata osservanza delle condizioni contrattuali comporterà la risoluzione immediata del contratto. Questa clausola fornisce flessibilità alle parti e assicura che il contratto possa essere terminato in modo ordinato se necessario.
-Manutenzione e Conservazione dell’Immobile
In questa clausola, “Manutenzione e Conservazione dell’Immobile,” la Parte Ospitata si impegna a custodire e mantenere l’immobile e gli arredi presenti in buono stato. È importante specificare che la Parte Ospitata dovrà rimborsare la Parte Ospitante per eventuali danni causati da negligenza o uso improprio. Al termine del contratto, la Parte Ospitata dovrà restituire l’immobile in perfette condizioni, salvo il normale deterioramento d’uso. Questo garantisce che l’immobile venga mantenuto correttamente durante l’ospitalità e restituito in buone condizioni alla fine del soggiorno.
-Modifiche all’Immobile
La clausola “Modifiche all’Immobile” proibisce alla Parte Ospitata di apportare modifiche strutturali all’immobile senza il consenso scritto della Parte Ospitante. Specifica che qualsiasi modifica non autorizzata comporterà la risoluzione immediata del contratto e l’obbligo della Parte Ospitata di ripristinare l’immobile alle condizioni originarie a proprie spese. Questo protegge la proprietà da alterazioni non autorizzate e assicura che l’immobile rimanga conforme agli standard concordati.
-Responsabilità per Danni
La sezione “Responsabilità per Danni” stabilisce che la Parte Ospitata è responsabile per qualsiasi danno causato all’immobile o a terzi a causa di negligenza, abuso o comportamento scorretto. Inoltre, chiarisce che la Parte Ospitante non sarà responsabile per incidenti o danni derivanti dall’uso dell’immobile da parte della Parte Ospitata. Questa clausola definisce chiaramente le responsabilità di ciascuna parte in caso di danni, prevenendo potenziali controversie.
-Contratti di Utilità
In questa clausola, “Contratti di Utilità,” la Parte Ospitata si impegna a stipulare contratti di fornitura di energia elettrica, gas e altri servizi necessari per l’utilizzo dell’immobile. È importante specificare che la Parte Ospitata si assume la responsabilità esclusiva dei relativi costi e che copie di tali contratti dovranno essere consegnate alla Parte Ospitante prima della consegna delle chiavi. Questo assicura che tutte le utenze siano gestite correttamente e che le spese siano chiaramente attribuite.
-Alienazione e Ristrutturazione
La clausola “Alienazione e Ristrutturazione” descrive cosa accade in caso di vendita o ristrutturazione dell’immobile da parte della Parte Ospitante. Specifica che in tali casi l’ospitalità cesserà automaticamente e che la Parte Ospitata dovrà lasciare l’immobile entro i termini stabiliti dalla Parte Ospitante. Questo fornisce una chiara procedura per la fine dell’accordo in caso di cambiamenti strutturali o proprietari dell’immobile.
-Natura del Contratto
La sezione “Natura del Contratto” chiarisce che l’accordo non costituisce un contratto di locazione né conferisce alla Parte Ospitata alcun diritto di proprietà sull’immobile. Indica che la Parte Ospitata si impegna a lasciare libero l’accesso ai locali per eventuali interventi da parte della Parte Ospitante, anche senza preavviso, e che l’eventuale impedimento all’accesso potrà comportare la risoluzione immediata del contratto. Questo protegge i diritti della Parte Ospitante di gestire e accedere al proprio immobile secondo necessità.
-Responsabilità per Beni Personali
In questa clausola, “Responsabilità per Beni Personali,” la Parte Ospitata non potrà lasciare beni personali nell’immobile durante l’ospitalità. Al termine del contratto, la Parte Ospitata si impegna a rimuovere tutti i propri effetti personali entro un numero specificato di giorni. Se ciò non avviene, la Parte Ospitante avrà il diritto di conferire gli oggetti abbandonati alla pubblica discarica o di destinarli a proprie esigenze, a spese della Parte Ospitata. Questo assicura che l’immobile rimanga ordinato e libero da oggetti personali non autorizzati.
-Modifiche al Contratto
La sezione “Modifiche al Contratto” definisce che qualsiasi modifica al presente accordo dovrà essere effettuata per scritto e sottoscritta da entrambe le parti. Questo garantisce che tutte le variazioni siano formalmente riconosciute e accettate, prevenendo malintesi o accordi verbali che potrebbero creare ambiguità.
-Disposizioni Finali
Nella clausola “Disposizioni Finali” viene richiamata la normativa vigente che non è stata espressamente menzionata nel contratto. Questo assicura che tutte le leggi applicabili siano rispettate e che il contratto sia conforme al quadro legale. Specifica che per quanto non previsto nel contratto, le parti richiamano le disposizioni di legge vigenti, garantendo così una copertura completa e legale dell’accordo.
-Consenso al Trattamento dei Dati Personali
La sezione “Consenso al Trattamento dei Dati Personali” autorizza la Parte Ospitante a comunicare i dati personali della Parte Ospitata a terzi, esclusivamente per gli adempimenti connessi al rapporto di ospitalità. Questo è fondamentale per garantire il rispetto delle normative sulla privacy e per assicurare che i dati personali siano gestiti in modo conforme alle leggi vigenti.
-Firma e Data
Infine, il contratto deve essere concluso con le firme delle due parti e l’indicazione della data e del luogo in cui il contratto è stato redatto. Questo passaggio formalizza l’accordo e rende il contratto legalmente vincolante. Assicurati che entrambe le parti firmino il documento e che venga datato correttamente per evitare eventuali dispute future.
Contratto di Ospitalità Gratuita tra Privati Word Editabile e Compilabile
Siamo lieti di offrirti il modello di Contratto di Ospitalità Gratuita tra Privati in formato Word, disponibile per il download. Una volta scaricato, potrai facilmente modificarlo per inserire le informazioni necessarie e personalizzarlo secondo le tue esigenze.
Contratto di ospitalità gratuita tra privati Word
Contratto di Ospitalità Gratuita tra Privati PDF Editabile e Compilabile
In questa sezione offriamo un modello di Contratto di Ospitalità Gratuita tra Privati in formato PDF, disponibile per il download. Potrai scaricare il file e personalizzarlo con le informazioni necessarie per soddisfare le tue esigenze.