In questa guida mettiamo a disposizione alcune informazioni utili sulla procura speciale senza notaio.
Indice
Differenze tra Procura Generale e Procura Speciale
Prima di tutto è bene chiarire in maniera esaustiva cosa sia effettivamente la procura. La procura, secondo le leggi italiane, è un atto giuridico mediante il quale una persona, soggetto che prende il nome di mandante, conferisce a un’altra persona, il mandatario o rappresentante, il potere di agire in suo nome e per suo conto, compiendo degli atti giuridici.
La conseguenza della procura è che gli effetti degli atti effettuati con la stessa, eseguiti di fatto dal rappresentante, si riflettono direttamente sul mandante, come se li avesse eseguiti personalmente.
Ma come si conferisce la procura ad un soggetto? Lo si può concedere attraverso vari modi, lo si può fare per mezzo di un accordo meramente orale o per mezzo di comportamenti che manifestano la volontà di conferire la procura oppure si può agire per iscritto e per mezzo di atto notorio.
I motivi per cui si ricorre alla procura sono differenti, ad esempio lo si può fare quando il mandante non può agire direttamente per motivi vari magari perché si trova all’estero o è impegnato per altre cause e dunque affida al rappresentante il compito di agire in suo nome. C’è da dire che solitamente procura non richiede che vengano osservate formalità specifiche a meno che non si tratti di procura per compravendite immobiliari. In tal caso, infatti, è necessario ricorrere ad una scrittura privata autenticata o ad un atto pubblico redatto da un Notaio.
Va poi chiarito che vi sono due tipi di procura: la procura speciale e la procura generale. La prima conferisce al rappresentante il potere di agire per affari specifici mentre la seconda conferisce il potere di agire in tutti gli affari del mandante. In entrambi i casi, è possibile stabilire dei limiti ai poteri del rappresentante, specificando quali decisioni può prendere.
Quando si Ricorre alla Procura
Come abbiamo accennato, sono differenti le situazioni ed i motivi che possono portare al ricorso alla procura, vediamo un po’ più nel dettaglio.
Brevemente, la si utilizza quando il mandante non può agire personalmente, ad esempio in casi di assenza o impossibilità permanente o temporanea. Per quanto concerne gli ambiti in cui la procura può essere utilizzata, i contesti sono molteplici. Si può utilizzare la procura per trattative commerciali, operazioni finanziarie, procedimenti giudiziari o rapporti con enti pubblici. Attenzione però perché in alcuni casi è essenziale redigere la procura in conformità con le leggi locali per renderla valida e legittima.
Come accennato in precedenza, quando si vuole comprare o vendere una casa, è necessario seguire un atto notarile che deve essere firmato dalle parti coinvolte. Un caso speciale riguarda la procura speciale per la vendita o l’acquisto di un immobile appunto. In questo caso, si può delegare una persona a compiere l’atto a proprio nome ma la procura dev’essere necessariamente scritta.
Per fare in modo che sia possibile vendere una casa di proprietà di qualcun altro, il rappresentante deve avere una procura speciale rilasciata attraverso un atto pubblico o una scrittura privata autenticata. Questa procura speciale è necessaria non solo per vendere un immobile interamente di proprietà di altri, ma anche se l’immobile è di proprietà condivisa (come una casa in comunione dei beni) o se si ha un diritto reale o personale di godimento. In ogni caso, è importante ottenere una procura speciale valida per garantire che la vendita o l’acquisto si svolga correttamente.
Per ottenere una procura notarile per vendere immobili è necessario presentare alcuni documenti essenziali. Innanzitutto, il documento d’identità del mandante e del rappresentante è fondamentale per confermare le loro identità. Inoltre, è richiesta la documentazione riguardante l’immobile oggetto della vendita, come l’atto di proprietà, i piani catastali e le planimetrie. È importante includere tutti i dettagli dell’immobile e specificare i poteri che il mandante intende conferire al rappresentante per la vendita.
La procura notarile deve essere redatta rigorosamente in forma scritta, indicando chiaramente le intenzioni del mandante e i poteri concessi al rappresentante, inoltre tale documento deve essere firmato dal mandante in presenza del notaio, che autenticherà la firma.
La procura Speciale Senza Notaio
Per concludere, vediamo il particolare ambito della procura speciale senza notaio. In sostanza, si tratta sempre di un atto giuridico in cui il mandante conferisce specifici poteri al mandatario per compiere atti in suo nome e interesse. Abbiamo anche già detto che a differenza della procura generale, la procura speciale è limitata a determinati affari o situazioni specifiche.
Una delle principali caratteristiche della procura speciale senza notaio è la sua flessibilità e semplicità. Non richiede la presenza di un notaio per essere redatta, rendendo il procedimento meno costoso e più rapido. Il mandante può redigere la procura in forma scritta o addirittura a voce, anche se è consigliabile avere un documento scritto per maggiore chiarezza e validità.
La procura speciale senza notaio è spesso utilizzata per delegare poteri specifici a un rappresentante di fiducia per situazioni di breve durata o affari specifici. È comune nell’ambito delle transazioni immobiliari, nelle trattative commerciali, per la gestione di questioni amministrative o legali, o per situazioni in cui il mandante si trova temporaneamente impossibilitato ad agire di persona.
È importante notare che la procura speciale senza notaio ha limiti e non può essere utilizzata per tutti i tipi di atti giuridici. In alcuni casi, come le transazioni immobiliari complesse o i procedimenti giudiziari, potrebbe essere richiesta una procura con atto pubblico redatto da un notaio per garantire la validità legale.